2 Marzo 2013
Caldo, troppo caldo.
La figlia del proprietario dell’hotel dorme a bocca schiusa e scollo da paura sul divano nell’ingresso dell’hotel. Non le faccio una foto solo perchè sono un uomo con dei valori ahahhaha.
Quando si sveglia mi dice:
Già se ne va?
Ti intristisce la cosa?
Ride, le rendo le chiavi della stanza e me ne vado. Troppo caldo.
Arrivo alla frontiera in men che non si dica e la cosa è fin troppo rapida. Anche per entrare in El Salvador sono tutti gentilissimi, mi timbrano il passaporto e poi un poliziotto mi fa riempire a mano un foglietto con su scritti i dati della moto.
Può andare
Tutto qui?
Si
Ma non deve darmi una copia dell’importazione della moto?
No, quando arriva all’altra frontiera dovrà completare un foglio come questo e festa finita
Davvero?
Davvero…
La cosa non mi torna proprio per cui mi allontano dalla dogana lentissimamente, come a dire che se ho tralasciato qualche passo sono ancora in tempo a gridarmi di ritornare. Pochi km più avanti c’è un posto di controllo che quasi evito per sbaglio infilandomi tra i camion che si cono fermati, ma quando il poliziotto mi vede alzo il casco e lui mi chiede il foglio di importazione.
Eh, ma io l’ho chiesto al poliziotto ma lui non m’ha dato niente
Ovvio che no, devi andare all’ufficio doganale a farli
Questo lo so anche io, ma il poliziotto non mi ha detto niente, nemmeno dove andare a farli. Ha solo detto: sei a posto, vai con Dio
No no, prendi sta strada e li trovi l’ufficio.
Vittima della gentilezza del poliziotto e di questo, arrivo tutto spavaldo alla dogana e mi trovo davanti ad un cornuto pezzo di merda rotto in culo che vuole fare il capoccia con me. Io, anche a costo di farmi buttare fuori da El Salvador non lo mando giù ed in dogana si crea una vera e propria collisione verbale.
Quanto starà in El Salvador?
Due o tre giorni
No.. o le do 1 giorni di permesso di importazione o 60
Beh, logicamente se non ci sono differenze di costo, mi dia 60
No, le do 1
E se ho un problema meccanico alla moto o una foratura, mi dia 60 per cortesia?
Se un giorno non le basta si presenterà ad un ufficio doganale a richiedere una proroga.
(ma questo è scemo)…
Il tipo sparisce dentro mentre io lo infamo a denti stretti fuori dalla porta con il mio italiano più ricercato. Poi riapre la porta e mi dice
Da dove viene la moto?
Dall’Italia
Da dove è partito il viaggio?
Dall’Italia
Mi deve presentare i fogli di importazione di ogni paese in cui è stata la moto
Secondo lei io ho la copia di 30 paesi che ho visitato nei passati 8 anni? Applichi un minimo di criterio. Qua ho quello dell’Honduras e Nicaragua
Si ma la nostra legge dice che lei mi deve dimostrare che la moto arriva dai paesi che ha appena attraversato
Si, ma se così non fosse da dove potrebbe mai arrivare la moto? Dal cielo?
E lui rientro nel suo ufficio ed io so già che non avrò il permesso di importazione. Intanto arriva un furgone vecchissimo da cui scende un uomo straniero che sembra un Hamish o Mennonita, si avvicina gentilmente alla porta del doganiere, bussa, parla con lui a bassa voce ed il tipo risponde:
Non posso entrare nel suo furgone ad ispezionare la merce che porta. Deve scaricarla tutta sulla rampa qui, dove ci sono le telecamere
Tutta da solo? Ma sono 100 casse pesantissime!
Può chiedere aiuto a quei ragazzi là che le faranno pagare una tariffa.
L’uomo che ha 65 anni rimane pietrificato e mortificato e ritorna a testa bassa al suo furgone ed inizia a scaricare le prime scatole. Incazzato come una bestia vado da lui, mi presento e lo aiuto a scaricare le sue pesantissime scatole di cartone (con dentro dei dépliant cristiani da regalare nella chiesa) ed anche se so che le mie parole non vanno di comune accordo con la sua religione, comincio a sfogarmi.
Quel doganiere è un cretino!
…
Anche a me vuole dare problemi con la moto, quella testa di cazzo! Lo odio!
….
Ma cosa c’è dentro le scatole?
Volantini
Ah, lei è Mennonita vero?
Si
Ho degli amici a Ixiamas in Bolivia, siete fantastici con il modo in cui sfruttate la terra per agricoltura e allevamento
Grazie
Ma comunque quel cretino del doganiere poteva anche venire qui eh, capace che mettiamo tutte le scatole giù e lui ne guarda una e dice di rimetterle a bordo…
Probabile…
Intanto il doganiere torna e mi viene a cercare nel furgone e quando vede il lavoro che stiamo facendo rimane di stucco. Mi dice di firmare un paio di fogli e mi da 60 giorni di permesso (che per l’incazzatura che mi ha fatto prendere ho già deciso che saranno meno di uno!). Finisco di aiutare Eliath con le sue scatole, conosco la moglie che mi offre in regalo un succhino di frutta ed entro in El Salvador dove alla stazione di servizio dopo mi regalano una mappa.
Piccolino, ma con un sacco di roba da vedere…
Finisco con il farmelo tutto in un giorno ed arrivo alla frontiera con il Guatemala a tarda serata quando non posso nemmeno importare la moto. Però a mo di consolazione, il doganiere Guatemalteco è gentilissimo, disponibilissimo e mi trova pure un hotel vicino (mi dice che la città non è sicura per accamparci visto che hanno ammazzato uno ANCHE ieri) a poco prezzo e mi da appuntamento l’indomani alle 8 per fare il processo di importazione.
Arrivo all’hotel, prendo la mia stanza, mangio la mia prima cena Guatemalteca e via a nanna.