Pneumatici Michelin Anakee Adventure TL

Ho acquistato le Michelin Anakee Adventure perché incuriosito dai commenti spesso negativi di chi le montava sulla propria moto e poi ne parlava sui social network. Le dirette antagoniste di questo pneumatico sono la Continental TKC 70 e la Pirelli Scorpion Rally STR che ho testato e recensito l’anno precedente e così ho deciso di provare le gomme francesi sullo stesso tragitto e percorrenza su cui avevo usato le gomme italiane e tedesche, ovvero durante il tour WILD Capo Norde la Moto Tendata PARTIREper. L’itinerario di questo viaggio è caratterizzato da 9.500 km per la tratta Motoviaggio Store-Capo Nord-Motoviaggio Store attraverso un 100% di asfalto percorso principalmente su strade dritte, ma con 10% di strade curvilinee e tornanti presenti in Austria e Norvegia.

IMPORTANTE: la soglia minima regolamentare di un battistrada da moto è di 1mm, misura che ho potuto monitorare con uno strumento digitale che appare nelle foto e che potete acquistare a questo link.

La moto utilizzata è stata la mia CRF1100L a pieno carico. L’idea era quella di testarle in tutte le condizioni climatiche e su ogni tipologia di superficie, registrando il consumo e il comportamento dello pneumatico ogni 1.000 km, facendo delle foto sul battistrada di entrambi i pneumatici.

La moto è stata caricata al massimo con borse, bagagli e accessori. Le temperature riscontrate sono variate da 45°C in Italia fino ai 6°C in Norvegia. I km totali percorsi sono stati 20.445,7*. Le strade percorse sono asfalto asciutto e bagnato; sterrato asciutto e bagnato; erba asciutta e bagnata, pietre.

* in realtà al momento di questa recensione ho ancora gli pneumatici montati sui cerchi e potrei fare ancora 2000 km prima di sostituirli con un nuovo set.

Ho acquistato le Michelin Anakee Adventure su Gommadiretto nelle seguenti misure:

• Anteriore: 90/90-21 54V M/C TT/TL
• Posteriore: 150/70 R18 70 V M/C TT/TL

misure adatte alla moto utilizzata. Il costo dell’acquisto è stato di € 328,27 composte da:

• € 113,27 per l’anteriore
• € 200 per il posteriore
• € 15 per il montaggio

Da sempre ricevo gli pneumatici acquistati presso il mio domicilio e poi porto i cerchi smontati dal mio installatore di fiducia per poi rimontare i cerchi sulla moto in un secondo momento.

Le misure disponibili sono le seguenti:

• 90/90-21 54V
• 100/90-19 57V
• 110/80R19 59V/li>
• 120/70R19 60V
• 110/80R18 58V
• 150/70R18 70V
• 120/70R17 58V
• 130/80R17 65H
• 140/80R17 69H
• 150/70R17 69V
• 160/60R17 69V
• 170/60R17 72V
• 180/55R17 73V

Trattandosi di pneumatici TL, risultano sia più facili da riparare che da rimontare su cerchio, anche durante il viaggio, qualora si presentasse la necessità di farlo a bordo strada, con delle leve portatili.

Inoltre gli penumatici TL sono più leggeri e scaldano meno rispetto agli pneumatici TT, perché l’unica cosa che si interpone fra cerchio e copertone è l’aria!

Questo pneumatico mi ha subito dato una grande sensazione di fiducia, soprattutto per la guida “sportiva” che si riesce a fare con una moto dual-sport quando la strada diventa curvilinea, con tornanti e curve veloci.

Su condizioni climatiche asciutte, siano queste su asfalto, sterrato o erba, la Michelin Anakee Adventure esprime il suo massimo potenziale, offrendo ottima tenuta, di un 5-10% più stabile e pulita delle Continental TKC 70 e delle Pirelli Scorpion Rally STR e ottime prestazioni in frenata e derapata.

Su condizioni bagnate, non ha mai presentato sbavature su asfalto, quindi molto simile alla Continental TKC 70 e migliore delle Pirelli Scorpion Rally STR. Ma su sterrato bagnato, fangoso, foglie secche bagnate, guardi, sasso bagnato, le Michelin Anakee Adventure sono state le migliori finora, sia come tenuta che come consumo.

Il punto debole c’è ed è la rumorosità molto elevata (per chi da a questo fattore molta importanza). Dal km 0 a 10.000 di utilizzo, la risonanza dell’anteriore è la peggiore mai provata su pneumatici di questa categoria, per cui se si usa questa gomma senza risparmiarla e la si porta a 15.000 km di durata totale, si avrà la sensazione che la rumorosità sia un elemento principale e difficilmente tollerabile. Da 40 km/h a 100 km/h la rumorosità è molto intensa e anche se a me non disturba particolarmente, l’ho notata. Fortunatamente a 9.000 km di utilizzo si è molto attenuata e arrivato a 22.500 di utilizzo (con ancora 2.000 km da poterci fare) la rumorosità è un ricordo dei primi mesi. La maggior parte dei commenti negativi che avevo sentito riguardava questo aspetto e posso confermare che è la gomma più rumorosa che ho mai usato, anche più di quelle con tacchettatura più accentuata, come le Mitas E07 o Heidenau K60 Scout.

Il consumo riscontrato nei climi caldi è stato lento e progressivo, senza aumenti drastici. Inoltre l’appiattimento della parte centrale è meno evidente rispetto alle Continental TKC 70 e delle Pirelli Scorpion Rally STR e una volta riportata la gomma in Italia sui tornanti toscani dell’Eroica e bivacco di Ottobre 2022 e la Moto Tendata PARTIREper di Autunno 2022 (con uso sterrato) il battistrada è tornato normale e la scanalatura è quasi del tutto sparita.

Ad oggi, con 22.500km, la gomma risulta omogenea e quasi senza scanalatura. La tenuta è ancora buona, la rumorosità sparita e il consumo costante. Sono certo che potrebbe ancora percorrere 2.000 km ecco perché le tengo ancora per coprire la tratta Italia-Marocco via autostrada per poi mettere il tassello al mio arrivo, primo del viaggio on-off chimato WIlD Marocco.

Questo pneumatico, versatile per l’utilizzo dual-sport e in grado di offrire ottime prestazione sia su asciutto anche sterrato, la paragonerei con le Continental TKC 70, che montavo sulla mia ATAS 1000 con cui sono andato a Capo Nord nel 2021. Per tenuta su asfalto veloce (sia bagnato che asciutto) le Michelin hanno un 5-7% di prestazione in più e hanno anche una buona tenuta su sterrato. Per la durata, superano nuovamente le continental di un 5%, ma per rumorosità sono le peggiori, sia delle Continental che delle Pirelli.

Per viaggi prettamente asfaltati, ma con possibili uscite su sterrato, sia strade bianche che leggermente più tecniche, la consiglio vivamente. Ottime per un Moto Giro e Bivacco all’Eroica, ma potrebbero (se il manico c’è) fare anche un’uscita ON-OFF o EXTREME (se in condizioni di sterrato asciutto).

Per viaggi con 50% sterrati medi e 50% asfalti divertenti la Michelin potrebbe andare bene, ma trattandosi di un battistrada con tassello 70%30 (quindi principalmente per asfalto) potrebbe essere insufficiente se le condizioni sterrato diventano impegnative (salite ripide su fondo bagnato, erboso, fango).

È comunque uno degli pneumatici migliori e più versatili che ho mai provato, oltre ad aver una durata molto buona se utilizzata con guida non aggressiva.

Per un viaggio 70%30 le preferirei alle Pirelli, ma sarei incerto se preferirle alle Continental per due motivi:

1. il costo (le Michelin, anche se migliori in durata e tenuta del 5%, sono 50 euro più care)
2. la rumorosità (le Continental sono decisamente meno rumorose, mentre le Michelin sono rumorosissime)