L’Abbraccio di Cesare
ciao gioanta
è una vita che ti seguo, credo dal tuo secondo anno di viaggio. mi è spiaciuto molto per il tuo incidente, ma sono felice che tu sia riuscito a ripartire e che il tuo transalp sia diventato i ltuo ufficio…comemnto da liceale che legge cioè!: sei nella mia chart dei super eroi! =). buon viaggio.grazie
cesare
Relativo a Gionata Nencini
Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.
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Ciao Gionata
So che hai problemi a casa quindi non voglio rubarti tempo prezioso alla famiglia, ma volevo ringraziarti per i tuoi pr...
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Ciao Gionata,
sono Matteo dalla provincia di Cremona… Innanzitutto volevo farti i complimenti per tutto quello che fai e per la pass...
L’Abbraccio di Franco
Ciao Gionata, ti seguo da poco tempo ti ho conosciuto grazie ad ragazzo possessore di una Transalp a cui chiedevo delle info sull' affi...
L’Abbraccio di Fabio
Ciao Gio!
Sei un motivatore all'ennesima potenza, Grazie!.
Il tuo libro è arrivato a gennaio e da li ho preso spunti su spunti, mi so...
Ecco la mia moto da viaggio avventura
Il momento che tutti aspettavano è arrivato!
La mia nuova moto da viaggio ha una marcia in più, letteralmente...
Scoprila in questo video che sta facendo impazzire il webbe.
La mia nuova moto da viaggio
Avevo scelto la transalp per infatuazione,
acquistandola a 300 km da casa senza valutare schede tecniche, recensioni, prezzi dei ricambi e tutti quei tecnicismi lì. L'ho acquistata per € 800 in contanti senza averla mai provata prima (se non davanti agli occhi del proprietario che me l'ha venduta) e dopo 12 anni e 370.000 km assieme credo di aver fatto la scelta giusta. Ecco perché la mia nuova moto l'ho scelta con lo stesso criterio
Settimana 19 e 20 (spedizione moto Nepal – Italia)
È l'ultima volta che questa moto mi riporta a casa, dopo aver fatto da cornice alle cose più belle e inimmaginabili che ho vissuto nei passati 12 anni. Sono toccato dal momento, ma intimamente soddisfatto: non avrei voluto cambiare questa moto per nessun altro motivo se non per il graduale invecchiamento da viaggio avventura. Adesso è il momento di cercare la nuova protagonista delle mie nuove avventure e iniziative incentrate sul viaggio. Comunicherò la mia decisione dopo il salone di Milano 2016
Settimana 17 e 18 (dentro al Nepal)
La passione per le moto, dicono, ce l'hai nel sangue.Io l'ho ereditata da mio padre quando, a sei anni, lo seguivo in sella alla sua Dominator sulle colline toscane. Ad occhi chiusi, stretto alla sua giacca, ricordo il peso della mia testa che oscillava a destra e a sinistra lungo i tornanti. Ricordo il rumore del traffico e degli animali di campagna e il rombo del motore farsi più acuto e poi grave.
Ed è così che ho imparato ad amare le moto. Non per quello che realmente sono ma per ciò che sono in grado di suscitare in me.
Settimana 15 e 16 (India e Nepal)
Cambio drastico di programmi per il mio viaggio, la dinamica e il programma delle prossime settimane è tutto scritto nel testo di questo video. Ci vediamo presto, forse sulle strada Italiane per il mio rientro a casa.
Buona visione e buona lettura, condividete con gli amici
Settimana 13 e 14 (India, Kashmir, Ladakh)
Il mio rapporto con internet è idilliaco: sul web condivido la mia avventura, distribuisco il mio libro, organizzo eventi e promuovo i viaggi di gruppo in Patagonia. Ma più di ogni altra cosa internet mi tiene vicino alla mia famiglia. Ecco perché questi 14 giorni in Ladakh sono stati intensi: senza internet la distanza da casa ha reso nostalgico anche un motoviaggiatore navigato come me. E qualcuno cominciava a preoccuparsi...
Settimana 12 (Pakistan del Nord)
Dopo 12 anni, 70 paesi e 375.000 km, questa moto ha per me un grande valore affettivo.
Assieme abbiamo esplorato il mondo, facendolo diventare casa nostra, abbiamo sfidato sterrati, guadi, deserti e conquistato passi altre i 6.000 metri. Abbiamo collezionato cadute e cicatrici, e ci siamo sempre rialzati.
In sella a questa moto mi sono fatto un nome, ho fondato la mia attività (www.ridetrueadv.com) e ho vissuto le esperienze che racconto nel mio libro.
Con la rottura del telaio posso solo augurarmi due cose:
la prima: portare a termine questo viaggio, assieme
la seconda: trovare una degna sostituta per le avventure future
Ma per adesso è meglio risolvere il problema portare a termine quello che abbiamo iniziato.
In ogni caso grazie per essere stata la mia instancabile compagna di viaggio.
Settimana 11 (Pakistan con scorta armata)
La paura e il coraggio si valorizzano a vicenda perché in assenza di una, l'altro non può esistere. Entrambe sono le facce della moneta inestimabile che chiamiamo "scelta", facoltà che determina il nostro presente, passato e futuro.
Quando ho scelto di viaggiare in Pakistan ero consapevole dei rischi, ma anche del privilegio di vivere questa esperienza. Tuttavia, fintanto non sarò uscito da questo paese, non potrò dire di aver fatto la scelta giusta.
o gio, era l’ora!!! 🙂
che sei desaparecido? aspetto la tua partenza (maggio?).
eravamo rimasti che gionata ripartiva a maggio!
se ritarda ancora mi arrabbio!!!
tra l’altro mi incuriosisce da morire leggere i resoconti di viaggio del gionata di oggi, diverso da quello di ieri.. magari avvertiremo un cambiamento di stile..!
fammi viaggiare giò!!