Bivacco-avventura, Recensioni

Tenda Coleman Laramie 3 Blackout

Introduzione al prodotto

Uso la tenda solo per le vacanze estive e qualche weekend; dopo varie esperienze e viaggi con una tenda entry level del decathlon da due posti, ho capito quali erano i requisiti che mi interessavano per l’acquisto di un prodotto più tecnico: maggiore spazio interno, laminazione blackout e una veranda dove nascondere le valigie e ripararle in caso di pioggia. Inoltre doveva essere leggera e occupare meno posto possibile, dato che viaggiamo sempre in coppia e sulla moto lo spazio e il peso sono come l’oro.

Esperienza d'acquisto del prodotto

La mia fidanzata mi ha regalato questa tenda acquistandola su amazon al prezzo di 262,42€.

Non l’ho trovata da rivenditori italiani, ma i soli che la proponevano su ebay e amazon sono inglesi.

Immagini del prodotto

Dettagli sul montaggio o trasporto del prodotto

Il montaggio di questa tenda è semplice e veloce. Lo strato esterno è già collegato alla camera interna e tutto il perimetro è unito da fettucce. Una volta srotolata, la stendo sul terreno e picchetto le estremità; a questo punto infilo i tre archi (due corti e uno lungo centrale segnato da terminali rossi) e picchetto i tiranti. Se non si campeggia in posti molto ventosi, non serve nemmeno usarli tutti.

Sono rimasto molto stupito dalla compattezza di questa tenda 3 posti; aperta è lunga 4 metri e larga 2, invece chiusa è soltanto 20 x 40 cm, ripiegata in una sacca a compressione stagna fornita nella confezione, per un peso totale di 3,7 kg. I materiali sono di prima qualità, con archi e picchetti in alluminio.

Dettagli sul comportamento del prodotto durante l'utilizzo

La camera blackout fa il suo dovere, e quando è completamente chiusa, non passa un raggio di sole.

La veranda di circa 1.5 mq è molto comoda per riporre tutte le valigie, caschi, stivali, vestiario e tenerli  lontani da occhi indiscreti o riparati durante un eventuale acquazzone.

Si è comportata egregiamente durante un forte temporale. L’unica cosa che manca, ma che non è indispensabile, potrebbe essere un fondo cerato nella veranda, ma si può risolvere comprandone uno con pochi euro.

Visto che tutti i viaggi li faccio con la mia compagna e che la vecchia tenda era un due posti, che ci concedeva poco spazio vitale, ho optato per il tre posti, così all’interno rimane altro spazio, per tenere a portata di mano le cose più importanti.

Confronto con altri prodotti simili

Posso confrontare questa tenda con quechua arpenaz 2.

Le differenze sostanziali si notano già nell’ingombro per il trasporto: nonostante da aperta la volumetria risulti raddoppiata rispetto a quechua, il pack size è estremamente più contenuto e leggero, il che la rende ideale per i viaggi in moto. Visto che arpenaz non entrava in nessuna valigia laterale e faticavo ad inserirla nella borsa stagna da 60lt, spesso dovevo legarla sul coperchio delle valigie, lasciandola esposta alle intemperie. La tenda coleman invece entra comodamente in tutte la borse.

La paleria ed i picchetti coleman, sono in alluminio, con una durata e resistenza nel tempo superiori rispetto a quelli proposti dal nostro modello decathlon.

Una scelta sicuramente vincente è stata quella di comprare la versione con la camera scura (blackout), che in coleman è già collegata al guscio esterno, comunque divisibili per facilitarne la pulizia.

Chiaramente i miei modelli, non essendo della stessa fascia di prezzo, non potrebbero essere veramente paragonabili. Per trovare un corretto corrispettivo decathlon, dovremmo optare per modelli più tecnici, arrivando ad una cifra che risulta abbastanza simile.

PRO e CONTRO di questo prodotto rispetto agli altri

  • Peso e ingombro chiusa
  • Spazi interni
  • Qualità dei materiali
  • Camera Blackout
  • Manca fondo nella zona veranda

Consigliamo questo prodotto ad altri motoviaggiatori?

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Link per acquistare il prodotto

COLEMAN

LARAMIE 3 BLACKOUT

Galleria fotografia del prodotto

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Relativo a Francesca Puiatti

Motociclista, infermiera, avventurosa pantofolaia… questa sono io, Francesca. Friulana classe 1991. Ho cominciato a girare in moto insieme al mio babbo quando avevo 10 anni in sella a una vecchia Yamaha XJ600 alla scoperta delle montagne e dei paesaggi più belli che la mia terra ha da offrire. Poi sono cresciuta troppo per essere solo una passeggera. Nel 2018 prendo la patente A e dopo pochi mesi scatta il colpo di fulmine con la mia V-Strom 650. Da quel momento non mi sono più fermata, ho percorso in lungo e in largo le più belle strade del mio Friuli e delle Dolomiti, condiviso le prime esperienze di viaggio in sella alle nostre due ruote con il mio papà e affrontato i miei primi viaggi in solitaria tra imprevisti e peripezie ma sempre con il sorriso sulle labbra che mi contraddistingue perché la moto per me è libertà, avventura, adattamento e un pizzico di sana pazzia. Dopo aver conosciuto Gionata e partireper.it la voglia di spingere le ruote su nuovi sentieri si fa sempre più grande e spero di far arrivare anche a voi che mi leggete la mia voglia di nuovi viaggi e nuove scoperte.

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