Abbigliamento Tecnico, Recensioni

Stivali BeFast Multi Road

Introduzione al prodotto

Il motoviaggiatore indossa gli stivali ininterrottamente per km, ore, giorni e mesi, spesso rinunciando a un paio di scarpe da passeggio per dare spazio in borsa a beni di altrettanta utilità al viaggio. In questo caso gli stivali rivestono un ruolo fondamentale, non soltanto in qualità di protezione dagli agenti atmosferici e cadute, ma anche come unica calzatura disponibile. La scelta del modello adeguato deve quindi prescindere dal design o dal rapporto qualità/prezzo, ma deve prevedere altre qualità destinate a mantenersi nel tempo a fronte dalle sollecitazioni che il viaggio presenterà. Questi stesse qualità sono enunciate e spiegate nel Manuale del Motoviaggiatore, nella sezione EQUIPAGGIAMENTO VIAGGIATORE che, oltre agli stivali, copre anche giacca, pantaloni, abbigliamento intimo in fibra tecnica, guanti, casco, abbigliamento invernale, abbigliamento impermeabile e protezioni. Ma torniamo alle qualità degli stivali:

  • Impermeabilità
  • Traspirabilià
  • Robustezza
  • Protezioni
  • Comfort

Nella mia personale esperienza in giro per il mondo durata 370.000 km ho testato diverse marche di stivali in tutte le condizioni climatiche possibili: estate europea, monsoni del sud est asiatico, sabbia e guadi in Australia, neve in Alaska, polvere e vento in Patagonia, pioggia torrenziale e fango in Perù ed Ecuador. Questa recensione però non si basa unicamente sull’esito riscontrato in relazione ai fattori esterni, bensì da quelli interni ovvero la predisposizione alla sudorazione e la temperatura molto alta cui sono soggetti i miei piedi.

Questo problema si accentua specialmente durante il motoviaggio perché le ore di guida sono numerosissime e le pause di non-utilizzo dello stivale si riduce al pernottamento notturno, spesso troppo corto per asciugare eventuali infiltrazioni d’acqua dopo guai o piogge torrenziali o per asciugare l’umidità accumulatasi per effetto della sudorazione. Ricordo come in Siberia, il mio primo paio di stivali fosse presto diventato la cosa più sgradevole da indossare, sia per il cattivo odore che per l’effetto ininterrotto di surriscaldamento ai piedi. Un’esperienza che, personalmente, ho voluto dimenticare.

Le varie marche e modelli testati hanno presentato miglioramenti, ma il problema per me era sempre presente. In alcuni casi mi aiutavo anche con del talco che versavo nello stivale la mattina prima di partire e dopo pranzo, momento in cui approfittavo sempre per togliermi gli stivali di dosso e far respirare i piedi. Ad ogni modo la situazione era sempre la stessa: se lo stivale traspirava, entrava acqua, se era impermeabile, il piede soffriva di calore e si creava quell’odore nauseabondo difficile da mandare via se non lavando lo stivale (operazione che in viaggio si preferisce non fare).

Negli ultimi anni mi ero dotato anche di calzini in fibra di rame, spray anti-batteri, talco, creme e tutta una serie di prodotti che, uniti all’estrema cura dello stivale, mi avevano aiutato a ridurre al minimo la sensazione di fastidio ai piedi.

Immagini del prodotto

Dettagli sul comportamento del prodotto durante l'utilizzo

Consigliamo questo prodotto ad altri motoviaggiatori?

Quando ho provato i Befast Multi Road sono rimasto sorpreso dal comfort ai climi invernali e primaverili, ma anche dall’ottima tenuta all’acqua. Lo stivale appare bello perchè semplice, curato nei dettagli e valido anche come calzatura da usare con un jeans alla fine di una lunga giornata di moto. La traspirazione funziona e il mio piede non ha sofferto le temperature più calde di maggio. Il test di immersione ha dato ottimi riscontri, come si vede dal video, pur camminando a lungo dentro una pozza fangosa, il calzino è rimasto asciutto e pulito. Da considerare che c’erano 4-7°C quel giorno e una guida con i piedi bagnati sarebbe stata decisamente meno piacevole.

Direi che il punto di forza di questo stivale è il rapporto qualità/prezzo decisamente molto molto alto.

Link per acquistare il prodotto

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

  1. Mauro ha detto:

    Ottimi i consigli riguardo ai prodotti,però sto cercando da tempo i tcx befast multiroad e non riesco a trovarli sai per caso darmi una dritta per poterli acquistare grazie.

    1. Gionata Nencini ha detto:

      Ciao, dove li stai cercando esattamente?

  2. Andrea Verzicco ha detto:

    Ma i befast non hanno la protezione alla tibia ? Tu li consideri sicuri ?

    1. Gionata Nencini ha detto:

      Ciao Andrea, credo siano un prodotto in linea con il prezzo, ma dopo mezza stagione intensa (tour, viaggi, enduro) li ho dovuti buttare, invece i tcx da 400 euro durano da 5 anni.

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