Gionata in viaggio, TAPPA 5, 2010: Restauro Moto

[PM] Modifiche Moto

Prima che la moto arrivi, fantastico sull’IDEA che sta alla base di questo MOTO RESTAURO.

In 5 anni e 200000 Km ho appreso il mio ritmo di crociera, il tipo di superfici che preferisco, gli orari ed anche le esigenze di cui è pieno il mio stile di viaggio.

Sarebbe bello discutere con voi che tipo di IDEA dovrebbe dare spunto a questo MOTO RESTAURO.

Commentate se volete, non costa nulla…

 

 

Fra le cose basilari che mi sento in dovere di “migliorare” in modo da rendere la moto più adatta al viaggio, ci sono le seguenti (in ordine di importanza)

  • Consumi motore
  • Sicurezza
  • Leggerezza
  • Praticità di manutenzione

Adesso spieghiamo i punti.

 

custom_boano650a Consumi motore: Questo è il punto più importante. Spesso i limiti di chilometraggio hanno limitato il viaggio stesso. In Australia mi sono dovuto RI fermare a lavorare perché avevo finito i soldi (la moto beveva il doppio di benzina). In Sud America le tratte lunghe e più imboscate mi risultavano impossibili perché sapevo che non avrei potuto durare a lungo senza benzina, con i consumi attuali.

Un serbatoio maggiorato potrebbe aiutare a risolvere parte del problema…

I consumi ridotti lasciano meno spazio alle prestazioni del motore, al rumore adrenalinico di uno scarico pompato, ma del resto non sto correndo la Dakar, sto viaggiando nel mondo!

 

Se tra i vari trucchi / accorgimenti per migliorare i consumi ne conoscete alcuni da proporre, usate il link:

https://www.partireper.it/progetto-motato/#MOTATO_CONTATTI

 

custom_fariagg6501 Sicurezza: Ho viaggiato 5 anni con un solo freno a disco e la moto stracarica e mi sono imboscato nei posti più improbabili. Tutto si può fare, se se ne ha voglia. EE’ un lavoraccio, però si fa!

Con Sicurezza, spero di poter dotare la TA di doppio freno a disco anteriore e freno a disco posteriore. Il lavoro è già stato eseguito da Max e da altri TA appassionati.

Guido spesso di notte e su sterrato per cui qualche accorgimento su forcelle e mono sono da prevedere. Per la guida notturna, sicuramente monterò dei faretti aggiuntivi, protetti per la guida off.

Anche il faro principale dovrà disporre di protezioni.

Prevedo di montare para coppa, para motore, parabrezza e paramani studiati per il tipo di viaggio.

Se tra i vari accessori / accorgimenti per migliorare la sicurezza ne conoscete alcuni da proporre, usate il link:

https://www.partireper.it/progetto-motato/#MOTATO_CONTATTI

 

gionata-nencini-partireper-ride-true-adv-adventures-exmo-tours-honda-transalp-africa-twin-adventure-sports Leggerezza: Il peso è importante, specialmente se guidi off road con una moto a pieno carico. Tutti i fronzoli inutili, secondo me, una moto da viaggio non dovrebbe averli. Ovvio che se ho viaggiato per 5 anni con la moto originale, vuol dire che si può viaggiare anche così, però se ci sono delle migliorie da fare, queste sono proprio sul peso e sulla praticità che si ritrova nella guida prolungata di una moto off road.

Questo punto interessa anche la disposizione dei pesi, il baricentro, il bilanciamento e come disporre l’equipaggiamento negli spazi vuoti.

L’acqua è forse l’elemento più importante e pesante e difficile da disporre sulla moto.

Per questo ho pensato di realizzare dei serbatoio ai lati della moto in cui mettere acqua potabile con cui bere /cucinare anche quando mi imbosco nella foresta amazzonico.

Se tra i vari accessori / accorgimenti per migliorare la leggerezza ne conoscete alcuni da proporre, usate il link:

https://www.partireper.it/progetto-motato/#MOTATO_CONTATTI

 

custom_portaatcaraffi1 Praticità di manutenzione: Il mio punto debole, perchè sono un pigro e perchè sono un viaggiatore, non un motociclista (scherzo dai…). Le mancanze a livello di manutenzione, si pagano con tanta frustrazione, per cui ho imparato a prendere questo punto più seriamente.

Percorrendo 600-1000 km al giorno faccio spesso più di un rabbocco d’olio al giorno ed anche i tiraggi e lubrificazioni catena si ripetono più volte in una giornata. Le forature mi hanno spesso tenuto fermo ore intere e la mancanza di strumenti per operare sul carburatore, mi ha fatto coprire passi andini a 30 km /h al freddo.

Per cui ho pensato di disporre di un kit attrezzi completo, poco ingombrante ed efficiente per le mie necessità. Dalle barre smonta copertone, alle toppe, magari un piccolo compressore 12V ed anche tutto quello che serve per smontare la moto e fare i piccoli interventi (un multi tester, chiavi, brugole, ecc ecc)

Se tra i vari accessori / strumenti per migliorare la manutenzione ne conoscete alcuni da proporre, usate il link:

https://www.partireper.it/progetto-motato/#MOTATO_CONTATTI

 

 

Ho dimenticato qualcosa?

INFO: https://www.partireper.it/progetto-motato/#MOTATO_MODIFICHE

CONSIGLI: https://www.partireper.it/progetto-motato/#MOTATO_CONTATTI

 

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

  1. Adrian ha detto:

    Eh eh non è che vuoi fare la prima moto inspirandoti all’Ispettore Gadget ?? sarebbe semplicemente grandioso !!

    1. Gionata Nencini ha detto:

      tipo OP OP gadget doccia!!!!

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