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Non é vero, é tutta una cazzata!

Quattro giorni fa ho ricevuto un’ interessante commento relativo al video “Un Viaggio nel Mondo in moto”:

non è vero , è tutto una cazzata !

Ho chiesto all´utente youtube un chiarimento ed ecco la risposta:

nn credo che si possa fare tutto ciò ke hai fatto nel video lavorando un po qua e la ….poi i lavori alla moto , la benzina …il cui costo è altissimo rispetto al resto..poi la batteria della telecamenta , la scheda di memoria nn è infinaita , dove la scharichi ?su quale pc ? la corrente …..una serie di cose ke mi lasciamo un po perplesso ….. e cmq mi rimangio la frase offensiva che ho precedentemente scritto , ero arrabbiato , scs ….xD ciao e fatti sentire xD

alché ho risposto:

ciao kaiale93 e grazie per aver trovato il tempo di fare domande. secondo me vedere un video di 10 minuti che riassume 4 anni di viaggio DEVE suscitare i meritati dubbi e diffidenze a chi da casa vede una persona fare una cosa che egli non ha mai fatto.
e poi diciamocelo, sono un diffidente anche io. preferisco vederci chiaro e sono felice quando i miei lettori usano il sito per farmi domande.

Ma vediamo al dunque.

Ho pensato di rispondere qui alle domande di kaiale93 permotivare voi lettori a continuare la conversazione e commentare con altrettante domande o risposte personali.

La discussione via commenti non richiede la vostra registrazione. Il link di questo post al forum, invece, si. Buona discussione:

Lavoro: Al momento sono in viaggio da 4 anni ed 8 mesi. Fin dalla mia partenza ho dedicato 27 mesi al lavoro retribuito. Le paghe variavano dai 1400 euro mensili ai 500. Inoltre, dal 2008, scrivo su moto magazine di diversi paesi che mi pagano mensilmente. Si aggiungono i guadagni delle pubblicitá sul sito, google adsense e le offerte dei donatori. Al discorso lavoro ci sarebbe anche da aggiungere che punto sempre a spendere il meno possibile e che, dormendo in tenda e mangiando cose semplici, non spendo mai piú di 400 euro al mese. A volte sono riuscito a spenderne solo 100, ma ero volontario e non mi muovevo molto con la moto.

Moto: i lavori alla moto richiedono un costo relativo al tempo impiegato e di solito la manutenzione di base la faccio da solo. costano invece i treni gomme, i ricambi e gli interventi diagnositic che non posso eseguire (sincronizzaione carburatori, controllo pressione motore, carburazione ecc). Rimane peró da dire che prima del 2007, la moto era perfetta e non ha richiesto molti interventi. Le trasmissioni di cui ho avuto bisogno mi erano state offerte dai ragazzi di Cose di Moto e non ho dovuto comprarle per strada. Il cambio gomme mi é costato 40 euro in russia. 80 in tailandia e 130 in australia. Arrivato a Melbourne Honda mi ha conosciuto e non ho piú dovuto pagare niente. Ricambi, gomme, trasmissione, manutenzione, manodopera. Tutto a costo 0. Quest’anno ho distrutto la moto, ma parte dei ricambi mi é stata offerta. Ho dovuto comprare di recente un treno gomme da 200 euro e una trasmissione da 110. Un paio di batterie nuove da 40 euro l’una, ma con i mesi di lavori di cui parlavo sopra, un investimento di questo tipo, ogni 6 o 12 mesi lo si puó fare senza compromettere il viaggio.

Benzina: La benzina piú cara che ho trovato é l’Italia. Anche se la Turchia non era da meno. Tutti gli altri 27 paesi da me toccati la vendevano a prezzi migliori (forse perché di qualitá piú scadente). Da un minimo di 30 centesimi di euro al litro ad un massimo di 1.7 euro Turchia. La Benzina peró, sia cara o conveniente, rimane pur sempre la spesa che impegna il 75% delle mie finanze.

Batteria: Ho con me 4 batterie a lunga durata per la video camerca e 3 per la fotocamera. Ogni volta che mi serve (raramente) sfrutto la presa di corrente accanto ad un tavolino di una tavola calda e mentre mangio ricarico. Ma la durata di tutte le batterie é di molto superiore all’uso che ne faccio e capita sempre che, ogni 2 o 3 settimane, qualcuno mi inviti a casa sua ed io possa mettere in carica tutto. Se non capita ci sono anche le stazioni di benzina, bagni pubblici, internet point oppure bussare ad una porta e dire “signora mi accampo qui fuori, potrebbe mettere in carica queste batterie per me?” e funziona sempre. Non solo, oltre le batterie, la gente del posto ti invita pure a passare la notte con loro.

Schede di memoria: Ho 2 SD da 2 GB piú un paio di SD con GB minori. Avevo un laptop su cui scaricare il tutto ed anche un HD esterno da 160 Gb. Come carico le batterie del pc? Nello stesso modo che quelle della videocamera. Quando pago un internet point per connettermi, mi collego alla presa della corrente e carico.

Domanda: quali altre cose ti rendono un po’ perplesso kaiale? Spero di sentirti presto.

Grazie a tutti.

Gionata

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

  1. Riccardo.P ha detto:

    A me sembra abbastanza normale e possibile quelloche fai…certo di sacrifici ne hai fatti tanti e li stai facendo tuttora….ma se nn li avessi fatti nn saresti mai arrivato a questo punto….ha alcuni miei amici gli ho fatto vedere il sito e quello che stai facendo….e la maggior parte( come è logico) dice:questo tizio ha i soldi!!! Ma nn è mica detto che per girare il mondo lo si deve x forza girare nel lusso!!!

    Ciao Gionata! 🙂

    1. Turekunda ha detto:

      Ma nn è mica detto che per girare il mondo lo si deve x forza girare nel lusso!!!
      concordo!
      però gente che dice di girare il mondo lo fa sempre stando nel lusso alberghi, ristoranti, scorta, e se non hai derteminati sponsor non sei nessuno.
      per farti un’esempio io sto cercando degli sponsor tecnici che mi diano una mano con la forniutura di materiale, però alla fiera che farò non mi fanno mettere in mostra il marchio di uno sponsor che ho perchè il quantitativo di materiale che mi hanno dato non supera un certo bugtet(e come si scrive).

  2. Algard ha detto:

    Be’,può capitare a tutti di esagerare con le parole;magari viene a commentare qui anche lui;-) Sarebbe molto onesto e corretto da parte sua.

    1. Algard ha detto:

      Ah…un’altra cosa,ma l’orario dei commenti è impostato sul fuso argentino?

  3. dekk172 ha detto:

    faccio copia incolla
    chiunque all’inizio davanti ad una cosa del genere, si pone dei dubbi,perchè siamo spinti a trovare delle scuse per rimanere più che a trovare la voglia di partire.
    siamo abituati a vedere attori famosi che con miliardi e sponsor fanno giri fantascientifici.
    ma se ci si pensa bene l’unica cosa realmente di importanza immediata in un viaggio del genere è nutrirsi ed avere la benzina. tutto il resto te lo porti da casa.
    io stesso pensavo chissà cosa sopratutto per la parte finanziaria…solo dopo i vari video, mail, post, forum ecc ho cominciato a capire, ma bisogna approfondire prima di dare giudizi

    1. david ha detto:

      ops ero loggato male

    1. Gionata ha detto:

      mmmm, non credo. è solo disinformazione….

      1. Turekunda ha detto:

        si si, ma ci sta lo stesso! 😀

  4. kaiale93 ha detto:

    scusate nn sapevo ke si potesse scrivere anche qui , ora riposrto il mio ultimo commento di youtue , qui ! spero che mi risponderei , ciao Gionata !

    1. Gionata ha detto:

      posta il tuo commento di youtube kaiale….
      grazie

  5. roberto ha detto:

    ciao, secondo me è molto fattibile,solo che dopo gionata non penso che ci siano molte posibilità…ovvero mi spiego…
    mi sono interessato alla sua avventura e mi sono detto”bhe mi laureo e parto almeno ho un’assicurazione per quando torno e due tre anni prima o dopo non cambia nulla”.
    poi ci ho pensato e ho detto gionata è unico nel suo genere e soprattutto è l’unico che si è pubblicizzato cosi tanto io non saprei mai farlo ma poi se anche ci riesco non penso che honda mi sponsorizzi o mi aiuti anche a me…o che i giornali mi paghino per storie gia raccontate da lui…o che qualcuno mi paghi un pieno se gia lo ha offerto a gionata…
    ammiro il fatto con cui metti in mostra la semplicita del viaggio e come alla fine si crei da solo pero mi chiedo…se dall’italia mettiamo ogni anno uno, solo uno, parte come hai fatto tu siamo sicuri che ci siano riviste che pagano?che honda o suzuki o yamaha o chi altro dia pezzi per svariate migliaglia di euro?e che la gente offra soldi ai vari viaggiatori?
    insomma dopo tre o 4 anni ci sarebbero 4-5 viaggiatori da mantenere…e penso che per forza di cose dopo di te si ritroverebbero soli e a doversi mantenere con i propri soldi e lavori…sbaglio?

    quello che dico è che cio che fai è superpossibile, ma solo perche sei solo tu. prima di andare avanti aspetto una tua risposta gionata.ciao ti ammiro continua cosi.

    1. Gionata ha detto:

      il discorso che fai ha un senso in verità, però credo che valga poco se pensiamo che ogni viaggiatore viaggia in modo diverso e personale.
      ed io non sono certo il primo viaggiatore mai partito. mi aiutano perchè forse sono il più giovane. il più spartano e perchè lavoro mentre viaggio.
      che fanno anche altri, ma non certo quelli con sponsor.
      io di sponsor non ne ho, ho dei fornitori tecnici che mi aiutano con il materiale.
      lo sponsor è quando per contratto, cada mese, la marca che ti veste, ti passa un tot di euro.
      è come un lavoro. non rimani mai con l’acqua alla gola. cosa che a me succede spesso.
      credo che honda si sia stupita della mia precarietà e della strada fatta e mi ha voluto aiutare.
      credo

      1. Turekunda ha detto:

        qui ti correggo se posso…ci sono due tipi di sponsor, sponsor in Money e sponsor tecnici, ci sono sponsor che ti possono dare soldi in contanti per finanziare il progetto, se è al lungo termine come il tuo potrebero darti un tot al mese come stipendio, ma nessuno te lo fa oppure ti da dei soldi per comprarti materiale, alloggi, cibo ecc, ma devi sempre dirgli all’ente che ti sponsorizza come li spendi questi soldi. Poi ci sono gli Sponsor tecnici che sono quelli che sto cercando io, che sono aziende che ti danno materiale tecnico in cambio di pubblicita(mettere in mostra il loro logo, nominarlo in varie interviste in tv o giornali) cioè garantirgli una certa visibilità. alla fin fine quelli che hai te sono sponsor tecnici come (cose di moto che ti ha dato abbigliamento e casco della agv, givi che ti ha dato borse, famsa, scottolier) che quando hai problemi con il materiale da loro fornito sono disposti ad un’incontro per aggiustarli o cambiarli, come è successo con Givi.

        1. Gionata Nencini ha detto:

          quelli che tu chiami sponsor tecnici sono regolati da contratto e si basano su un PIANO MEDIA, ovvero su una visibilità che già hai. inoltre, per ogni uscita su tv, radio, magazine, ti pagano un compenso stabilito anche questo per contratto.
          nel mio caso, non ci sono contratti con nessuno e di conseguenza nemmeno soldi percepiti per ogni volta che i marchi si vedono su in moto o in televisione.
          sono solo forniture le mie. le stesse che un marchio fa ad un meccanico per gli espositori in un negozio…

          1. Turekunda ha detto:

            si sono regolati da contratto, ma contratti molto semplici dove dicono(almeno per ora ho visto e sentito cosi) che ti forniscono tot materiale in forma gratuita per poter fare il viaggio, poi ci puo stare che alla fine del viaggio tu debba ritornagli il materiale oppure te lo tieni.
            per la storia dei media non so ancora nulla su come funzionano

    2. Turekunda ha detto:

      si ti do un po ragione, però ti posso dire che molta gente ha paura di partire perche vedendo molti altri viaggiatori si fa due conti in tasca e dice che è costoso… costoso perchè? perche molti hanno il concetto di viaggiare in questi termini:
      viaggiare in autostrade, dormire in alberghi, mangiare pranzo e cena in ristorante o in albergo, spedire la moto alla meta per fare il giro dello stato o fare il tragitto da A fino a B e poi rispedire la moto indietro.
      Molti viaggiatori che ho conosciuto fin’ora viaggiano cosi ma
      naturalmente per poter ammortizzare le spese cercano sponsor economici oltre che tecnici, e il modo piu facili per ottenerli oltre a far un bel progetto devono inserire un’opera di benificenza presso un’associazione umanitaria, per quello sono pieni di sponsor.

      Però se uno parte, lo fa per se stesso e per un progetto personale ben chiaro. Per gli sponsor è una cosa difficile ma se gli presenti il progetto per bene, gli garantisci una certa visibilita gli sponsor li trovi, sopratutto se hai gia fatto altri viaggi documentati.
      L’unica cosa importante è Credere in se stesso ed essere determinati nel partire!
      (scusate se è abbastanza incasinato ma sono abbastanza stanco al massimo lo riscrivo domani)

      1. Gionata Nencini ha detto:

        “e il modo piu facili per ottenerli oltre a far un bel progetto devono inserire un’opera di benificenza presso un’associazione umanitaria, per quello sono pieni di sponsor”

        bingo. stra quoto!

        1. roberto ha detto:

          bhe scusate mi state dicendo che se volessi devo cercarmi un’opera di beneficienza per ottenere sponsor???e perche????cioè io di attivita di beneficienza ne ho a volontà anche internazionali quindi spiegatemi bene…

          1. Gionata ha detto:

            non so cosa stanon dicendo gli altri, ma quello che dico io è che alcune persone puntano ad aggiungere al proprio viaggio un messaggio umanitario per semplificarsi la procacciagione di sponsor….

        2. Turekunda ha detto:

          le aziende quando vedono che fai un progetto dove includi una raccolta fondi per poi portali all’ente è piu stimolata a fornire soldi e materiale per affrontare il viaggio, soprattutto perchè è piu facile che tu gli dai visibilita tramite i MEDIA(giornali, tv, radio) perche loro per primi appena sentono che stai per intrapprendere un viaggio per un’opera di benificenza ti pubblicizzano e la gente che gli segue (penso io) si fa un’immagine positiva rispetto al programma, editore, o quel che è. per farti un’esempio il Mongol Rally, è una “gara” dove i team raccolgono fondi per enti caritatevoli. e per sistemarsi i mezzi o aiutarsi n po per le spese del viaggio, tutto per un viaggio che dura in media 2/3 mesi dipende che tragitto decidi di fare e da cosa ti capita lungo il percorso per arrivare alla capitale della Mongolia. http://www.mongolrally.it/

          1. roberto ha detto:

            mmm interessante…comunque gionata non è per criticare anzi pero bisogna riconoscere che senza honda e givi e agv a quest’ora o eri fermo da mesi in uno stato o eri tornato a casa…che poi tu non abbia un contratto ok pero alla fine è stato quasi piu conveniente ma ripeto non vuole essere una critica anzi immagino che te la devi essere vista brutta visto che non credo che honda o altri siano arrivati nell’istante stesso in cui ti servivano quindi complmenti per il coraggio dimostrato a cercare una soluzione…
            domanda che forvia da questi argomenti ormai abastanza chiari…
            con quale attrezzatura sei aprtito???mi riferisco a teconologie varie non agli attrezzi per la moto. e poi come hai fatto a imparare le lingue?dimmi che hai usato un dizionarietto tascabile…ciao scusa se le mie domande ti occupano troppo tempo.

          2. Gionata ha detto:

            io sono uno che si arrangia, quindi se honda o agv non mi regalava un “appoggio” avrei forse speso un po’ più soldi per ricambi moto e casco ed avrei viaggiato meno, forse lavorando di più. ma rimanere fermo perchè non hai un casco TOP mi sembra strano. un viaggio come il mi lo fai anche con un jet cinese che compri alla Esselunga. insomma. Maurizio Zanni lo ha dimostrato:

            per le lingue imparo ad orecchio. è così che imparano i neonati e imparo così anche io. non ho spazio o soldi per comprarmi i dizionari. quando DEVI imparare a dire grazie e prego, impari in fretta…
            https://www.partireper.it/wp-content/uploads/EurAsia2008diMaurizioZanni2_106DD/EurAsia20081_02.jpg

          3. Gionata ha detto:

            io a quelli de italianwheels ho già detto la mia….
            leggi qui:
            http://www.theitalianwheels.com/?p=1077

  6. clio ha detto:

    ciao gionata sono amico di alexbellini ti ammiro tantissimo per quello che fai grande avventura un po’ ti invidio ciao e buon viaggio

    1. Gionata ha detto:

      ciao, non sono sicuro di conoscere alex però grazie ho apprezzato il commento
      ciaoooooooo

  7. power83 ha detto:

    Ciao Gionata, ti seguo oramai da un anno!

    coem va?

    ti ho conosciuto grazie ad un servizio sul giornale Motociclismo mi sembra, e poi ho conosciuto anch il tuo amico Fiorentin che is fa chiamare col nickname IceMan, quello hce ora guida un Ducait Monster come anche la sua morosa di cui ora mi sfugge il nome!

    ti segnalo il video di questo viaggiatore, mi ha impressioanto.

    http://www.youtube.com/watch?v=ThO-w9SCM8I

    Buon viaggio e buon anno, e che dire…..lavita qua in Italia fa sempre piu’ schifo per come la sto vivendo, tra lavoro, amici, integrazione nel contesto attuale e coem donne.

    Mi sa che prima o poi parto anche io.

    ps: un giorno, quando tornerai a casa a conclusione del viaggio, SE TORNERAI, ci saranno un saco di amicie fans ad aspettare il tuo arrivo in parata al piazzale Michelangelo a Firenze magari.

    ciao

  8. Davide ha detto:

    Ciao,

    Ho scoperto solo ieri il tuo sito e la tua impresa che posso definire semplicemente grandiosa.
    E pensa che l’ho trovato cercando su youtube immagini dell’Argentina…visto che sto per partire.

    beh che dire…rubo una frase ai Modena City Ramblers:

    Buon viaggio hermano querido e buon cammino ovunque tu vada!

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