Gionata in viaggio, TAPPA 5: Cile - Argentina

10 Luglio 2009

Se c’era una cosa che mi ero promesso di fare durante questa sosta d’amore in Calama, era trattare con un po’ d’amore la mia moto.

Dopo le peripezie a 6800 mt sull’Ojo del Salado, le plastiche avevano cantato il loro canto di morte.

Sarebbe anche il caso di investire un po’ di soldi in un set di carene nuove, ma per adesso continuiamo ad ottimizzare.

Vetro resina sembra essere qualcosa di introvabile in Calama. Tutti mi rimandavano a Iquique o Antofagasta…

Poi un giorno trovo un negozio che mi vende quello che mi serve e mi fanno pure lo sconto.

  • Un km di resina
  • Cobalto
  • Cristallizzatore
  • 1 metro quadro di lana di vetro
  • 1 pennello

chile1184 Aspetto e aspetto, visto che senza l’ispirazione, il lavori fatti a mano mi risultano impossibili.  Nel mentre mi godo la stesura delle Guide di Viaggio del portale, l’annuncio di Maurizio Zanni come autore di Partireper.it e qualche altro lavoretto online che faccio dalla casa di Paola.

Il giorno lei lavora ed io ho l’uso della sua auto. Faccio la spesa, cucino, pulisco casa e quando torna a casa, faccio pure il fidanzato.

Insomma, dopo una 3 settimane di idillio e la moto dimenticata nel garage della vicina, mi viene fatto notare che Paola si trasferisce ad Iquique per motivi di lavoro.

Ho poco tempo, ma tentare non nuove. Seguo le istruzioni e cerco di fare un buon lavoro. Niente!

Questo non è un buon lavoro, ma sicuramente migliore delle carene frantumate tenute assieme con lo scotch, è!chile1186

La resina mi si appiccica da per tutto. Cola per terra. Non si distribuisce omogeneamente. La lana di vetro non secca quando voglio o secca subito.

Cambio tre pennelli, perché quando seccano, sono inutilizzabili.

Però le carene cominciano a prendere forma e rifarsi più solide. Pesano 3 km l’una, ma vabbè!

Alla fine viene un troiaio, ma con il fatto di aver portato queste plastiche alla frutta nei passati quattro anni di viaggio, non potevo temere in un risultato peggiore di quello che avevo prima di adoperare la resina.

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Di verniciarle, limarle, grattarle, lisciarle non se ne parla nemmeno. Ho già in mente di fermarmi a lavorare fra qualche mese e comprare delle carene nuove.

Forse faccio anche una nuova colorazione.

In ogni caso ho promesso ai gestori del negozio in cui ho comprato la vetro resina, che sarei passato in moto a lavoro ultimato, per fare un saluto.

A conti fatti ho speso una decina di lucas. 10000 pesos, dovrebbero essere 13 euro o giù di lì e le carene dovrebbero reggere ancora per un po’!

Si spera…

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

  1. paolo8768 ha detto:

    Anche se viene una cagata l’importante è che ti regge no?!?

    Complimenti per quello che fai, in bocca al lupo.

  2. Eugenio ha detto:

    Ciao Gionata, ti seguo…un saluto.

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