La neve soprassiede nel suo compatto silenzio, vulnerabile, fragile, leggera, modellando i profili paesaggistici con soffice e rispettosa possenza, eppur
“Parlava il vento di cose che non s’avevano da sapere. Parlava d’intolleranza, di disagio, d’inconsapevolezza. Parlava perfino d’ipocrisia ed incoscienza.