1st official Hungarian Partireper sponsorship :)

Mi é appena arrivata questa mail con allegato.
Dall’Ungheria.
Buenos dias senor!
There’s something on my bike you must know! 🙂
So if you would come to Hungary,you will recognize me – especially when you follow me!
I hope you like it.
Take care!
Niko
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Solidarietà motociclistica, la chiamano.
Mi piace.
Un abbraccio a Niko.
Gionata Nencini
Relativo a Gionata Nencini
Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 800.000 km percorsi in solitaria attraverso 78 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.
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Ti fidi della tua moto?
Viaggiare in moto non è una cosa per tutti,
perché richiede delle doti che solo alcuni hanno: fiducia nella propria moto, spirito di...
Settimana 19 e 20 (spedizione moto Nepal – Italia)
È l'ultima volta che questa moto mi riporta a casa, dopo aver fatto da cornice alle cose più belle e inimmaginabili che ho vissuto nei passati 12 anni. Sono toccato dal momento, ma intimamente soddisfatto: non avrei voluto cambiare questa moto per nessun altro motivo se non per il graduale invecchiamento da viaggio avventura. Adesso è il momento di cercare la nuova protagonista delle mie nuove avventure e iniziative incentrate sul viaggio. Comunicherò la mia decisione dopo il salone di Milano 2016
Settimana 17 e 18 (dentro al Nepal)
La passione per le moto, dicono, ce l'hai nel sangue.Io l'ho ereditata da mio padre quando, a sei anni, lo seguivo in sella alla sua Dominator sulle colline toscane. Ad occhi chiusi, stretto alla sua giacca, ricordo il peso della mia testa che oscillava a destra e a sinistra lungo i tornanti. Ricordo il rumore del traffico e degli animali di campagna e il rombo del motore farsi più acuto e poi grave.
Ed è così che ho imparato ad amare le moto. Non per quello che realmente sono ma per ciò che sono in grado di suscitare in me.
Settimana 15 e 16 (India e Nepal)
Cambio drastico di programmi per il mio viaggio, la dinamica e il programma delle prossime settimane è tutto scritto nel testo di questo video. Ci vediamo presto, forse sulle strada Italiane per il mio rientro a casa.
Buona visione e buona lettura, condividete con gli amici
Settimana 13 e 14 (India, Kashmir, Ladakh)
Il mio rapporto con internet è idilliaco: sul web condivido la mia avventura, distribuisco il mio libro, organizzo eventi e promuovo i viaggi di gruppo in Patagonia. Ma più di ogni altra cosa internet mi tiene vicino alla mia famiglia. Ecco perché questi 14 giorni in Ladakh sono stati intensi: senza internet la distanza da casa ha reso nostalgico anche un motoviaggiatore navigato come me. E qualcuno cominciava a preoccuparsi...
Settimana 12 (Pakistan del Nord)
Dopo 12 anni, 70 paesi e 375.000 km, questa moto ha per me un grande valore affettivo.
Assieme abbiamo esplorato il mondo, facendolo diventare casa nostra, abbiamo sfidato sterrati, guadi, deserti e conquistato passi altre i 6.000 metri. Abbiamo collezionato cadute e cicatrici, e ci siamo sempre rialzati.
In sella a questa moto mi sono fatto un nome, ho fondato la mia attività (www.ridetrueadv.com) e ho vissuto le esperienze che racconto nel mio libro.
Con la rottura del telaio posso solo augurarmi due cose:
la prima: portare a termine questo viaggio, assieme
la seconda: trovare una degna sostituta per le avventure future
Ma per adesso è meglio risolvere il problema portare a termine quello che abbiamo iniziato.
In ogni caso grazie per essere stata la mia instancabile compagna di viaggio.
Settimana 11 (Pakistan con scorta armata)
La paura e il coraggio si valorizzano a vicenda perché in assenza di una, l'altro non può esistere. Entrambe sono le facce della moneta inestimabile che chiamiamo "scelta", facoltà che determina il nostro presente, passato e futuro.
Quando ho scelto di viaggiare in Pakistan ero consapevole dei rischi, ma anche del privilegio di vivere questa esperienza. Tuttavia, fintanto non sarò uscito da questo paese, non potrò dire di aver fatto la scelta giusta.
Settimana 9 e 10 (dentro alla Repubblica Islamica dell’Iran)
Nel profondo di ognuno di noi c'è il pregiudizio. A volte affiora come erbaccia e rapidamente la strappiamo via, alcune volte la trascuriamo lasciando che diventi un ostacolo e spesso la strumentalizziamo per giustificare il nostro disinteresse verso ciò che è diverso, facendo di quell'erbaccia il nostro giardino, la nostra fortezza. Le realtà diverse dalla nostra, per essere comprese, devono essere vissute sulla propria pelle e questo è un requisito estremamente impegnativo. Quindi è più facile fare di tutta l'erba un fascio. Ed è a sfavore di questo atteggiamento che ho viaggiato nella Repubblica Islamica dell'Iran.
Settimana 8 (Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan)
Ho scoperto troppo tardi e a mie spese quanto la frontiera del Turkmenistan sia inflessibile ed essermi presentato in dogana senza visto è un errore che non mi perdonerò mai.
Qui tutto dipende dal doganiere che sfoglia il mio passaporto e, come spiego nel mio libro, l'ultima speranza è quella di far breccia nell'essere umano celato dentro all'uniforme.
Settimana 7 (Tagikistan e Pamir)
In viaggio la strada presenta una moltitudine di prove da superare e altrettante sono le scelte che il motoviaggiatore deve compiere per andare avanti.
Quando viaggio in solitaria sono libero di affrontare ogni imprevisto affidandomi all'istinto.
E, come qualcuno mi ha insegnato anni fa, l'istinto non si può giustificare
Settimana 5 e 6 (Kazakistan e Kyrgyzstan)
Caduta a 80 km/h, ritardi sui visti, rischio di fine viaggio anticipato e tutta la bellezza di questi paesi, fra una sfiga e l'altra...
Settimana 4 (dentro al Kazakistan)
Sterrato, pioggia, argilla, cadute, specchietto rotto, telaio borse laterali spezzato, pastiglie freno mangiate e poi rigenerate in un angolo sperduto del Kazakistan.
In questa newsletter potete vedere il nuovo video-aggiornamento, ma anche 45 foto inedite di questa bellissima 4° settimana di viaggio!
Buona visione e se vi piace, condividete!
purtroppo sulla mia nn ci stanno bene gli adesivi attacati sopra…. 😉
un bel poster in edicola?
mmmmhhhhhh….bella pensata se mi mandi una foto del tuo logo oppure te con lamoto sento se a fare un ingrandimento che salta fuori e lo attacco volentieri… 😉
te ne mando una tutta per te, con scritta originale.
dammi il nome dell’edicola….
Ahaha bello davvero!
Celo scrivo pure io ora…
vai vai, poi mandate le foto le mettiamo su partireper.it
mi avete fatto venire un’idea…
Dicci quale malvagia intenzione hai in mente?
pensavo che ognuno di voi potrebbe creare una targa come quella nella foto, metterla sulla moto per un po’ di tempo, fare dei giri e passarmi la foto per una collezione da pubblicare, con aneddoti, foto vostre e storie… un angolo degli amici di partireper.it
Bellobello, si può fare, ma solo di lunghi viaggi? Le uscite domenicali le accetti o è roba troppo da motociclisti? 😛
Ciao, ti amo!
Per ora mi sto concentrando sul più tradizionale passaparola. Però c’è un problema: tutte le mie amiche si innamorano di te. Di questo passo è meglio che mi fermi, sennò non ne resta più per me.
Se mi aerografo il tuo logo sulle carene quanto mi dai?
ti do un colpo, come promesso….
quando torno, una cena con te e le tue amiche va fatta….
Va bene tutto Ema. E’ una cosa che facciamo per pubblicare le vostre targhe, anche se la moto se ne sta parcheggiata in garage.
poi le foto me le mandate e le pubblichiamo. ovvio che se le mostrate agli amici durante un’uscita o raduno, ci sono anche le facce dei presenti ad arricchire la foto. insomma fate voi!
Perfetto!
Mamma mia…. Nun se po’ guarda’… Però come prova del mio amore lo farò. Magari una cosa un po’ più fine, se il mio fratello artista mi aiuta. E comunque qualcosa che sembri meno photoshoppato 😉