Foto e Video, Recensioni

GoPro Hero 7 Black

Introduzione al prodotto

Eccoci qui su Partireper.it con la recensione della GoPro Hero 7 Black!

Gopro l’ha immessa sul mercato nel settembre 2018 come evoluzione della GoPro Hero 5 e 6 Black. La cosa che mi ha spinto ad acquistare la fotocamera è stato il sistema Hypersmooth, ovvero la stabilizzazione digitale, per sostituire la mia vecchia Hero 6 che usavo con il suo Gimbal GoPro (Karma Grip). In seconda battuta, ma non meno importante, si possono usare le batterie delle “vecchie” Hero 5 e 6. 

Appena acquistata, per provare il sistema digitale di stabilizzazione, l’ho provata scendendo le scale, con la fotocamera in mano libera, inquadrando mia figlia, e ne sono rimasto colpito, ma non entusiasta. In pratica fa si il lavoro di un Gimball senza avere l’ingombro ed il peso dello stesso (il Gimball ha ancora una stabilizzazione migliore e si può ancora usare con la Hero 7), però il miglioramento rispetto alle precedenti è davvero notevole. 

Per il settaggio del video uso la modalità 4K 60 Fps., per le foto uso la massima risoluzione a 16:9. Settata in questo modo, i file che produce sono abbastanza pesanti (un minuto di registrazione sono circa 430 mb), però la possibilità di modificarli in post produzione è buona e con un computer dotato di processore e scheda video adeguata, si ottengono buoni risultati. (io uso un MacBook pro).

Ma come si comporta la GoPro H7 in viaggio. La registrazione video è molto buona, i toni dei colori sono nitidi ed i filmati vengono molte bene di giorno, di notte o con poca luminosità sgrana un po’. Il consumo di batteria è abbastanza buono, considerando che si registra al massimo delle prestazioni e con l’Hypersmooth acceso, e se la si usa con il quick capture, si risparmia parecchia energia e la batteria può durare un’ora e mezza (gopro la da per due ore, ma non ci sono mai arrivato). Se si registra “tutto d’un fiato” non si va oltre l’ora. Il touch screen è abbastanza intuitivo, si passa facilmente dalla modalità video/foto/temporizzato (l’opzione per i time lapse e TimeWarp video – novità del prodotto), anche con i guanti leggeri (dotati di apposito touch) si riesce a modificare qualche impostazione. La modalità time warp: se fissate la Gopro su un supporto ed inquadrate la strada, risultato: un video della strada accelerato.In fase di montaggio rende la vita più facile senza ulteriori lavorazioni in post produzione con un effetto molto accattivante.

La Gopro ha il frame che la contiene e la protegge da urti e cadute, anche se la lente si può graffiare in caso di caduta “de faccia” o al contatto con rami (mi è capito un paio di volte usandola nei boschi con la moto da enduro), ma, per fortuna, si può sostituire con circa 30 € in caso di rottura. Per proteggerla ulteriormente si può usare la custodia protettiva trasparente, che va bene anche per le immersioni. Il difetto di questa soluzione è che l’audio diventa rimbombane e perde molto di qualità. 

Vendendo all’audio della gopro H7 si scopre il punto debole di questa action cam. Infatti il suono registrato dai microfoni è spesso ovattato ed, sempre nell’uso motociclistico, il vento è spesso troppo presente (a velocità basse è veramente fastidioso, alle alte non ne parliamo).

Se si usa con vlog camera, con l’aiuto di una treppiede Gopro 3way o altri, i video appaiono ben stabilizzati, ma l’audio è scarso, anche mettendola abbastanza vicino alla persone che si intervista , queste sembrano più lontane e l’audio ovattato. La cosa migliora se si usa l’apposito adattatore per microfono GoPro (dal costo non proprio economico di 60 € circa) con relativo microfono esterno (altra spesa). L’adattatore è uno scatolotto di circa 5 cm di lunghezza. Qui sorge il problema di dove metterlo e fermarlo sulla GoPro. Dopo varie prove con elastici e annodando il microfono esterno (uso un Rode Video Micro) in qualche modo non proprio ortodosso, mi viene in aiuto il frame Ulanzi V2, che oltre contenere la GoPro ha sotto di se il “contieni adattore” e pure la slitta per il microfono esterno. La qualità dell’audio migliora nettamente (merito comunque del microfono Rode). 

Questa soluzione per il vlogging necessita di togliere lo sportellino sul fianco rendendo così la Gopro non più impermeabile, dunque se fate come me e la lasciate sul supporto della moto e prendete acqua buttate via tutto … .

Esperienza d'acquisto del prodotto

La fotocamera l’ho acquistata appena commercializzata sul sito ufficiale GoPro e l’ho pagata 430,00 €, il servizio di spedizione è ottimo (usano UPS) ed estremamente puntualità (mi è arrivata dopo due giorni dall’ordine). Ovviamente se non avete la “fregola” di acquistarla appena esce potete risparmiare molto.

Immagini del prodotto

Dettagli sul montaggio o trasporto del prodotto

Il montaggio della GoPro Hero 7 avviene con il frame e l’apposito aggancio GoPro e si può installare su delle superfici, sia piane che curve, con gli apposti adesivi (compresi nella confezione). Oppure con appositi agganci da fissare su dei tubolari. Per quanto mi riguarda l’aggancio sul casco nella parte più alta in modo che si veda la visiera (uno un’Arai Tour X2) tramite gli adesivi e sulla moto con un accessorio GoPro con larghezza del tubolare regolabile e soprattutto con il sistema girevole della piastra d’aggancio. Questo è molto comodo se lo attaccate allo specchietto così potete inquadrarvi e girandola facilmente inquadrare la strada.

Dettagli sul comportamento del prodotto durante l'utilizzo

Durante l’utilizzo in condizioni di pioggia o nelle immersioni al mare, mi era capitato di trovarmi i video rovinati dalle gocce che rimangono sulla lente. Consiglio di installare un una pellicola coprilente della Xclear. Infatti questa pellicola fa letteralmente scappare le gocce d’acqua e anche il fango non si attacca sulla lente evitando quel fastidioso effetto goccia in fase di visione e post produzione.

Con il software nativo di GoPro (gratuito) si può vedere l’anteprima dell’inquadratura, il che è molto comodo se avete la fotocamera lontana o sul casco, in modo che si da posizionare la fotocamera con l’inquadratura che più soddisfa. Per quanto riguarda il software “Gopro App” è comodo per scaricare i file sul proprio dispositivo locale, ma per dovete essere dotati di uno smartphone e/o tablet con una buona memoria per i file della gopro sono pesanti. Per la post produzione GoPro si affida alla sua applicazione “Quik”, che per fare brevi video è soddisfacente, per fare un video serio servono altri programmi dedicati come, ad esempio, Adobe Premiere.

Confronto con altri prodotti simili

Non ho provato altre action cam nel periodo in cui è uscita la Hero 7 in quanto venivo dalle precedenti 6 e 5. Stavo valutando la action cam della Nikon, ma vedendola poi ad Eicma non mi era piaciuta a livello estetico e dunque ho optato per la Hero 7

PRO e CONTRO di questo prodotto rispetto agli altri

  • Stabilizzazione Hypersmooth
  • Batterie intercambiabili con modelli precedenti
  • Lente intercambiabile in caso di rottura
  • Microfonabile dal casco (con adattatore venduto a parte)
  • Audio del microfono superiore a DJI Osmo Action
  • Sportello presa Usb-c debole (l’ho sostituito un paio di volte)
  • Audio
  • Video con scarsa luminosità
  • Prezzo in calo dopo pochi mesi
  • Adattatore microfono casco costoso, fragile e difficile da reperire

Consigliamo questo prodotto ad altri motoviaggiatori?

Consiglio la GoPro Hero 7 Black a chi vuole un video di ottima qualità una buona stabilizzazione del video.

Link per acquistare il prodotto

Galleria fotografia del prodotto

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Relativo a Alberto Spada

Ciao, mi presento, sono Alberto e mi piace andare in moto. Mi sono innamorato della moto fin da piccolo, quando mio padre tornava dal lavoro con il Galletto e mi faceva fare un giro tra le sue gambe, e o imitavo con il triciplo al quale consumai le ruote, Ora che di moto tra le mie gambe ne sono passate parecchie, dalle stradali alle enduro, poi mi sono “sposato” con il GS 1200 ADV LC. Ho viaggiato in compagnia di amici in tutta Europa spingendomi in Turchia e nel fantastico Marocco. I miei viaggi non sono stati al bivacco avventura, ma la moto è sempre una sorpresa ed il futuro da motociclista avventuroso è dietro la prossima curva …

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