Gionata in viaggio, TAPPA 6: Cile - Alaska

16 Febbraio 2013

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, bocas del toro

Un buon risveglio, una doccia, una colazione più che lauta e la risposta arriva da sola.

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, bocas del toroPrima di mettermi a risalire il nord in cerca dei ricambi e rischiare di rimanere a piedi in centro America, voglio prendermi il fine settimana internet che non prendo da due settimane. Per cui seguo i consigli di tutti e la pre consigliata isola caraibica turistica di Isla del Toro è la mia nuova destinazione. Sono ad oltre 500 Km ma è presto e posso arrivare prima che faccia buio.

Rabbocco olio meticoloso e pulizia e lubrificazione intensiva della catena che, secondo Maxxx:

Bagnala di lubrificante e ci arrivi di sicuro in Messico!

Così sono pronto, lavato ed ho tutta la tuta ben legata sulla moto per cui avanzo con pantaloncini e maglietta ed è un piacere. La moto non fa tanto rumore adesso che è ben lubrificata e la mia andatura è leggera senza cambi repentini di marcia o scalate rapide.

E la prima parte della giornata passa rapidissima e senza interruzioni e quando arrivo nella regione de Bocas inizia la parte bella con le sue montagne alte, verdi e poi fa freddo e poi riscendo e fa caldo e poi si vede il mare e tutto intorno è uno spettacolo. Solare, tropicale, selvaggio, verde ed ecco che arrivo ad Almirante dove devo prendere il ferry. Sono le 17 e mi presento al porto dove il ferry è lì fermo:

Quanto costa il viaggio a Bocas del Toro?

10 USD

E fra quanto partite?

Domani alle 8?

Cheeeeeeeeeeeee, ma io non voglio passare una notte qui.

E lascia la moto

No, mi serve per farci dei lavori

E allora attraversa in barca tu e lasci la moto a bordo e domani te la portiamo…

Mi posso fidare?

Si si, tranquillo.

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, bocas del toroEd io mi fido. Così corro al porto delle barchette che mi dicono che l’ultimo parte alle 17:30 e quando sono a bordo è fatta. Arriviamo dopo 30 minuti di navigazione a tutta birra su sta barchetta con due motori Yamaha che pompano, schizzi da tutte le parti, la barca si impenna e seduta accanto a me una bambina che guarda la mia borsa serbatoio Famsa e la mappa e vede anche che gioco con il blackberry per vedere se il GPS logger funziona.

Arrivo e mi piace già il posto. Caraibi a palla, ma il bello deve ancora venire. Cerco un hotel che trovo con difficoltà trasportandomi dietro una borsa laterale (con i vestiti e pc) e la borsa serbatoio (con le fotocamere). Arrivo nella mia stanza 39 USD tutto sudato. Doccia in due secondi e sono già seduto in un ristorante con veranda bagnata dall’acqua trasparente del mare che ordino una pizza.

La proprietaria è Italiana e vive lì da 18 anni, la pizza è buona e secondo le indicazioni della proprietaria la ragazza al tavolo davanti al mio è italiana pure lei.

Mi siedo chiedendo permesso e scopro che Tamara, così si chiama la ragazza, ha una storia da raccontare. Vedo che siede al tavolo con articoli di artigianato e che ha anche uno zaino in spalla. Mi racconta poco dopo che si era stufata della vita in Italia e che già da 4 anni l’ha abbandonata per vivere più liberamente e tranquillamente. Per cui dopo essersi girata l’Asia e l’America Latina per 3 anni si è specializzata in artigianato in un corso a Cusco – Peru e adesso vive a Bocas del Toro producendo orecchini e bigiotteria artigianale che poi la notte vende ai turisti che vengono in visita.

gionata nencini, partireper.it, honda transalp, bocas del toroLa sua storia è entusiasmante perchè parla dell’ennesima persona che non si è conformata con quello che c’era in Italia e si è andata a cercare uno spicchio di serenità in questo paradiso terrestre. Magari fra due anni sarà in un’altra isola o città, ma lei è contenta così, con le sue sfide, i suoi successi e tutto quello che la sua scelta comporta.

Ci facciamo amici e dopo il suo turno di lavoro fra i ristoranti di Bocas ci incontreremo per bere una birra. Verrà anche un suo amico artigiano dell’isola e faremo due chiacchiere. Io intanto pago la mia pizza, ringrazio la signora del ristorante e vado a farmi un gelato.

Me lo serve una colombiana bellissima a causa dello scollo pronunciato della quale ho serie difficoltà a ricordarmi quanto costa il gelato e che banconote usare per pagare. Ci riesco dopo vari secondi e me ne esco lentamente chiudendo la porta dietro di me e facendomi uscire un commento ad alta voce, come fossi con un gruppo di amici (quindi immaginatemi per favore da solo a fare sta cosa in mezzo alla gente che cammina).

Ma che PUPPE C’AVEVA QUESTA!??!!??!?!?!?!?!!?!??!?!?

Ho un sonno della madonna, ma mi incontro con i ragazzi al pub con cui beviamo un paio di birre e poi si parla di andare ad una festa che sembra promettere ragazze ubriache da tutte le parti e drogagionata nencini, partireper.it, honda transalp, bocas del toro.

Qui in Bocas c’è un sacco di droga ed economica

Mi immagino – dico io

Per niente invitato da quel mix, saluto Tamara ed il suo amico che non sono minimamente interessati ad andare alla festa e, stanco morto, vado a dormire.

E domani si inizia a lavorare!

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

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