Gionata in viaggio, TAPPA 4: Nuova Zelanda

27 Gennaio 2008

Se oggi non butto giù qualche articolo davanti al pc, faccio sciopero del giro del mondo in moto.

Tiro dritto fino a Christchurch, città in cui sono volato da Melbourne il 5 Dicembre 2007. E’ tale e quale a due mesi fa, con un po’ più di sole e la mia moto che adesso accorce le distanze che ero solito percorrere a piedi.

Entro alla biblioteca comunale che oggi chiude alle 16.

Faccio quello che devo fare, incluso mandare qualche richiesta ai CS della città. Syly, il ragazzo francese del Fich & Chips team é qui al momento. CI troviamo in piazza accanto alla statua, come dice lui, che sembre un pisello rigirato all’ingiù.

C’é un mese di fetival per i Buskers, dove gli artisti di strada vengono da ogni angolo del mondo per esibirsi.

Non ho la macchina fotografica con me, ma assisto con Syly ad alcuni spettacoli.

Mi porta a casa di un amico che vive nel museo di arte contemporanea.

Incotro una ragazza francese, anche lei CS.

Vengo invitato a far parte di un bbq e così compro la mia parte da condividere con gli altri, offrendo della birra.

Syly ha fatto l’insalata e chi ci ha invitato al bbq cucinerà la carne.

Arriviamo a piedi, dopo una doccia e una rasatura per il sottoscritto, in questa enorme casa che sorveglia il parco botanico, aperto al pubblico anche di notte.

Scopro a tavola che 4 dei partecipanti sono gay e che quindi si può parlare di sesso apertamente. Il discorso però verte sul salvataggio delle balene e poi ritorna sul problema dei gay in europa, facendo dei riferimenti all’Italia ed alla Grecia ed ai motivi socio religiosi che rendono così diversi questi due paesi in relazione all’omosessualità.

Io sciorino le mie esperienze in Asia dove, dico, i gay non sono riconosciuti in pubblico, almeno in Cina. Ma ce ne sono tanti nei night club.

Passiamo in casa, a sfogliare un fumetto di Manara ed a guardare un ilare animazione tv fatta in inghilterra che monta sulle voci di persone comuni, dei personaggi animali di una fattoria.

Da pisciarsi addosso!

Andiamo a fare tutti un giro nel parco ed io tengo a braccetto la ragazza francese, come a ricordare a me stesso che, mentre tutti sono felici con cazzi e culi, io mi tengo l’unica donna presente ben stretta. Chissà che non porti qualcosa.

Lei ha 28 ed é una bio scenziata che viaggia per un paio di settimane per poi far ritorno in Svizzera.

Il fatto é che non mi piace. Ma mi piace saperla donna all’interno di una gruppo di soli gay. Come dire, chi si accontenta gode.

La mia CS si chiama Treecy e mi scrive via sms. Ho un posto per la notte e lei mi dice di raggiungerla a casa. Syly partirà domani e così ci abbracciamo davanti alla casa della mia CS come fosse un addio.

Treecy mi tiene sveglio per un paio d’ora raccontandomi del suo viaggio di 3 mesi in Italia. Del cibo, della mafia, della gente. Poi parliamo di CS e da Amabassador quale adesso sono, le faccia delle domande per capire con che spirito lei affronti la cosa. Propongo i miei punti di vista e lei ringrazia dicendo che sono buone idee.

Dormo in camera sua, sul pavimento, e ci ripromettiamo di darci il buon giorno il mattino dopo, verso le 8.

Buona notte.

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

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