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Cosa non devi assolutamente portare in viaggio!

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Il mondo è un meraviglioso caleidoscopio di culture, usanze e tradizioni diverse. Il motociclista ha il vantaggio di poter interagire con le persone del luogo. Il suo sarà un contatto molto più diretto e autentico di quello che potrebbe vivere chi, ad esempio, utilizza il treno o il bus per viaggiare: la sua esperienza sarà limitata alla vita nei punti di sosta per bagno e spuntino o alla visita di grandi città o di luoghi dalla vocazione prettamente turistica. Il motoviaggiatore, invece, grazie alla totale autonomia offertagli dal suo mezzo, è libero di avventurarsi dove vuole, nei villaggi più piccoli e sperduti come nei luoghi più remoti o impopolari. È qui che può incontrare la parte più autentica delle culture del posto, proprio perché é in grado di addentrarsi in tutte quelle realtà dove la sua presenza non è attesa. Inoltre, il suo stile di viaggio, avventuroso e solitario (al massimo in coppia con il partner o con un amico), lo rende ancora più vulnerabile agli occhi degli autoctoni, stimolando in loro curiosità, senso di solidarietà e desiderio di aiutare.

Certo, a volte la cultura entro la quale ti troverai immerso potrebbe metterti di fronte a differenze tali da imbarazzarti, offenderti o lasciarti perplesso. A volte non saprai come reagire o comportarti, altre volte non saprai come interpretare l’atteggiamento delle persone con cui entrerai in contatto. Un’accoglienza esageratamente ospitale e riverente potrebbe metterti in soggezione (potresti pensare che sia una strategia per farti abbassare le difese e poi derubarti); così come la postura molto fredda e seriosa di altre culture potrebbe sembrarti una forma di discriminazione (ma spesso si tratterà solo di pudore).

Abbi la capacità di non farti condizionare dalle prime impressioni e la volontà di rimettere in dubbio ciò che le tue credenze culturali ti porteranno a pensare in un primo momento. Il più grande errore che puoi fare è usare la tua cultura come metro di paragone. Ricorda che ogni cultura ha la sua concezione di ciò che è giusto o sbagliato, educato o maleducato, conveniente o inopportuno. Tutto ciò che una cultura offre è frutto delle necessità peculiari di quel determinato popolo, che in essa si rispecchia in virtù della propria storia, organizzazione sociale, economia o situazione ambientale.

Conoscerai sicuramente pratiche o usanze dalle quali ti dissocerai, ma fallo senza mostrare un atteggiamento critico. Piuttosto, sii tollerante e comprensivo e cerca di comprenderne le cause storiche o culturali. Allora ti sarà più facile accettare la diversità e non subire lo shock culturale.

Non farti violentare dalla diversità, ma abbracciala e cerca di comprenderla e di viverla. Troverai culture dove la pigrizia è normale e altre dove il desiderio di fare carriera è molto più esasperato che in Italia. Troverai culture condizionate da climi estremamente freddi ed altre influenzate da condizioni climatiche aride e desertiche. Sii sempre attento agli usi locali, per evitare di essere a tua volta offensivo o irrispettoso nei confronti degli autoctoni.

Ci saranno delle culture dalle quali rimarrai affascinato e con le quali dovrai confrontarti con estrema umiltà, riconoscendo in esse elementi migliori di quelli che caratterizzano la tua. Troverai paesi con strade ben mantenute, città pulite, servizi pubblici e privati molto efficienti, persone oneste e civili e una burocrazia agevolata. Potrai fare tuo l’arricchimento culturale che ne deriverà e riportare a casa qualcosa che servirà a migliorare te stesso e il tuo paese.

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Relativo a Gionata Nencini

Mi chiamo Gionata Nencini, toscano classe 1983 e viaggiare in moto è la mia più grande passione. Nel 2005, a 21 anni, parto per il giro del mondo con in tasca solo 2.200 euro e oggi ho uno storico di 500.000 km percorsi in solitaria attraverso 77 paesi. PARTIREper è il blog che racconta le mie esperienze e quelle della mia community.

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